venerdì 19 marzo 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE
CAPITOLO XXV
In che ospedale è ricoverato? Chiese Roberto...
Al New York Hospital Queens, department of Microbiology & Immunology,
è il centro più avanzato contro questa terribile infezione, disse Carolina.
Somministrano gli anti.virali di nuova generazione, con dei vaccini di nuova concezione,
ma nonostante tutto, il professor Glileo, sembra soccombere...
Puoi accompagnarmi da lui, chiese Roberto? Mi piacerebbe salutarlo,
forse non ci rivedremo mai più...
Non è possibile entrare nella sua stanza disse Costanza, è isolato in una camera sterile,
una sola infezione collaterale potrebbe ucciderlo.
Capisco... rispose Roberto, l'immuno-depressione espone all'universo anti-genico, come un bambino nell'utero.La sua incontaminazione è protetta dalla madre, ma chi protegge il feto dal sistema immunitario della madre???
Questi pensieri, accompagnavano Roberto, mentre insieme a Carolina, uscivano dall'areoporto.
Sa, Roberto, il professor Galileo, mi ha dato questa chiave, è la chiave della cassetta di sicurezza
della banca sotto lo studio, si è raccomandato di fargliela avere appena arrivato a New York.
Ecco, la prenda, forse ci sono cose che una segretaria non può sapere, o semplicemente,
ci sono delle cose fra voi due...che devono restare nell'intimo della vostra antica amicizia.
Possiamo darci del tu? cChiese Roberto...Si, disse Carolina avviandosi verso il taxi, che con un cenno della mano aveva appena chiamato.
Si recarono in banca, alla Bank of America: Fifth Ave-48th St. Entrando nella hall del banca, Carolina disse io ti aspetto quì, indicando una poltrona vicino ad una grande vetrata che apriva un panorama mozzafiato sulla baia.
Ok, disse Roberto, avviandosi nel caveau...
Guardando tutte le cassette di sicurezza vide che erano numerate al contrario, che strano? Pensò, cominciano dai numeri alti, o sono io che sono entrato alla fine del corridoio, cercando il numero impresso sulla chiave si accorse che era corredato di lettere: CXCR5.
Camminando nel corridoio noto una scaletta mobile, corredata di rotelline per poterla spostare, da una parete all'altra del corridoio.Alzando lo sguardo notò la sigla CXCR5, eccola esclamò inconsciamte...Prese la scaletta e posizionandola sotto, a ridosso del muro in cemento armato, salì fino all'altezza del nottolino della serratura.
La chiave ruotava lentamente, mille pensieri attraversavano gli occhi di Roberto, l'icognita, era lì, dietro quella porticina in acciaio...
Aprendo la cassetta di sicurezza, Roberto si accorse della sua notevole profondità...
Sembra vuota, ma inserendo im profondità il braccio, la sua mano toccò quello che le sembrava un libro...afferrandolo delicatamente lo estrasse alla luce, poi ispezionò in lungo e in largo, l la cavità, senza trovare altro, all'infuori di una busta lettere chiusa.
Guardando il libro fra le mani si accorse che era stato rilegato in copisteria, con il sistema dell'incollatura a caldo, brillavano i suoi occhi leggendo il titolo:
AIDS
Eziogenesi
diagnosi e cura
a cura di
Dott. Galileo Prof. Marturana
Restando sulla scala, Roberto non sfoglio il libro, intuendo che forse il vero messaggio
era nella lettera che si affrettò ad aprire:
Caro Roberto, se stai leggendo queste righe, è perchè il mio esperimento è fallito,
come puoi intuire mi sono vaccinato con una molecola del capsite virale del virus Hiv associata ad ad un immuno-stimolante, per scatenare una risposta massiva contro il virus.
Speravo che il vaccino debellasse l'Hiv per poterlo testare poi sui pazienti.
Si è infettato con il virus per testare l'esperimento, pensò roberto, perchè, perchè,
Me ne avesse parlato, chiesto cosa ne pensavo...
Chiudendo la cassetta di sicurezza, si guardò intorno, e non vedendo nessuno, prese l'accendino dalla tasca della giacca, e diede fuoco alla lettera...
Attese che il contenuto della lettera fosse cenere, poi girò a doppia mandata la serratura.
Uscì dal caveau, con il libro sotto braccio,e guardando verso Carolina, sorrise...
Andiamo disse Roberto, Galileo, voleva che io avessi questo libro, c'è tutto il suo lavoro sull'AIDS.
Son stanchissimo, disse Roberto, avrei bisogno di dormire...
Ti accompagno a casa di Galielo, è vuota da tempo...
potrai riposare lì...disse Carolina...
Grazie, rispose Roberto!




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