mercoledì 24 marzo 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE
CAPITOLO XXXII
Si alzò dalla scrivania Roberto, andando a curiosare nella piccola libreria di Galieo.
Guardando i libri rilegati, pensò... anni di studi e ricerche...
Fra tutti, ne scelse alcuni che potevano interessare le sue ricerche:
Trattato di oncologia nucleare, L'evoluzione non guarda indietro,
Partita a scacchi contro il cancro.
Li ripose insieme al libro che aveva trovato nel caveau sull'aids,in una borsa di pelle nera,
trovata a ridosso della libreria.
Poi guardando il chiarore dell'alba, decise di farsi una doccia...
Si cambio d'abito, poi uscì dall'appartamento di Galileo, e prima di chiudere
la porta si guardò intorno...Caro amico...pensò Roberto, la scienza ha bisogno di Eroi...
Prese la valigia e la borsa di Galileo, poi chiuse a doppia mandata la porta blindata, e si avviò nel corridoio, davanti alle porte degli ascensori...
Il vano ascensori era ubicato a metà corridoio, in un punto poco illuminato.
Roberto, attendeva l'arrivo dell'ascensore, guardando il ticket aereo per Boston, per controllare l'ora di partenza, si accorse che mancavano cira tre ore all'imbarco,.Ho il tempo per una colazione pensò...
La sua attenzione fu attratta dal rumore di passi con tacchi a spillo che provenivano dalla sua sinistra, girandosi di scatto vide una bellissima ragazza, con una minigonna, proprio mini... avvicinarsi al vano ascensori...
Un rumore simile dall'altra parte del corridoio, fece voltare a destra Roberto, un'altra splendida ragazza, vestita uguale a quella che aveva appena visto si avvicina all'ascensore...
Roberto sorridendo esclamo: Si salvi chi può!!!
Sorrisero le ragazze, guardandolo negli occhi, una di loro disse: you're speaking italian...
Si sono italiano... e voi???
Siamo hostess russe...
In quel momento la porta dell'ascensore si spalancò...
Entrando nell'ascensore,Roberto fu aiutato da una di loro,con la valigia,
grazie mille esclamò Roberto...
Mentre l'ascensore scendeva, una di esse disse: lei è il Prof. Roberto C.???
Si, perchè? La sua fama è arrivata anche in Russia...disse sorridendo...
Io mi chiamo Irina e lei... è Debora...
Sappiamo che è prenotato sul volo delle 07.00 per Boston...
Si, rispose Roberto, quante cose sapete...
Intanto l'ascensore giunto al piano terra spalancò le sue porte, uscendo Debora prese la valigia di Roberto, mentre Irina, prendendolo sotto braccio,esclamò: colazione???
Roberto lasciò le chiavi dell'appartamento al custode, salutandolo, vide la foto di Carolina esposta sulla credenza della piccola portineria...
Si, rispose il custode intuendo i pensieri di Roberto, è mia figlia...la segretaria del Prof. Galileo...Me la saluti tanto, rispose Roberto...
Uscendo sulla strada;Irina chiamò un taxi, con un cenno della mano, in un attimo il taxi si fermò davanti allo stabile...
Il taxista, caricò tutti i bagagli nel cofano, ma Roberto trattenendo la ventiquattro ore, disse no,
questa la tengo io...Debora, avvicinandosi a Roberto da tergo, gli sussurrò all'orecchio:
c'è una pistola puntata alla tua schiena...imprimendo forza all'arma che impugnava, contro la schiena di Roberto...lascia la borsa a terra disse sottovoce...
Sorrise Roberto, ci sono abituato...lasciando cadere la ventiquattro ore a terra...
Irina, raccogliendo la borsa, estrasse una pistola, puntandola contro Roberto,
in quel momento, il taxista tirò fuori dall'auto una mitraglietta, e adesso...
disse, rivolgendosi verso le due ragazze...Giù le pistole!!!
Le due ragazze indietreggiando, con le armi puntate verso il taxista, si diedero alla fuga...
Presto Professore, togliamoci di quì...sgommando per Manhattan, si avviarono verso l'aereoporto...Mentre l'auto correva, il taxista si tolse il cappello, una vecchia coppola,
in quel momento, una chioma lunghissima di capelli si aprì a ventaglio sulla sua schiena,
si strappò dei baffi finti, poi guardando lo stupore sul volto di Roberto, esclamò F.B.I.!!!
E' già due volte che salviamo le sue ventiquattro ore, l'altra potrà ritirarla all'arrivo a Boston,
tenga, con questo ticket bagagli...
Chi erano quelle due matte??? Chiese Roberto???
Non lo sappiamo??? Pensiamo che lavorino in proprio.
Controllano l'etere con delle sofisticate antenne, avranno anche una rete informatica pirata che gli consente di controllare la lista passeggeri delle compagnie aree...
Ora capisco, rispose Roberto...A proposito disse Roberto, a chi devo la mia vita...
guardando negli occhi l'agente F.B.I.
Io sono Musetta, è questo le basti...Top secret...
Tenga questa colt, potrebbe servirle, all'aereoporto, al ceck in, la lasci cadere
fra le mani dell'agente di guardia, è dei nostri...










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