" LA CASA SUL MARE "

" CASA SUL MARE "
CAPITOLO II

La luna sul mare argentava
la sera dileguatasi nella notte stellata,
lo sventolio delle tende appese alle finestre
ombreggiava la casa sul mare
svelandone l'antica bellezza.
Greta, in piedi, vicino alla finestra,
gurdava rapita l'orizzonte.
Guarda Roberto,
si vede la costellazzione
di Orione verso nord, vicino alla stella polare,
poi se guardi verso sud
la costellazione di Berenice,
sembra adagiata sul mare.
Roberto non rispose, sembrava assente,
potrebbe non esistere, pensò?
Essere solo un gioco della mia mente,
un desiderio,un sogno...
In quell'attimo lei sorrise,
un sorriso svelato dalla tenerezza
mentre un riflesso della luna
brillava sui suoi occhi limpidi.
La voce di Greta
mentre si avvicinava a Roberto
con l'indice della mano sinistra
puntato
verso il cuore
si fece un lieve sussurro nell'aria:
sono sempre stata quì,
ora il palmo della sua mano destra
accarezza il volto di Roberto,
come un pettine le dita fra i capelli,
sfiorando le sue labbra con un bacio.
Roberto la strinse a se respirando sulle sue labbra,
senza baciarla, ecco l'attimo,in cui l'io scompare,
e il cosmo pulsa in un cuore solo
all'unisono.
Greta e Roberto
si amano,
una luce nuova emerge dal caos,
s'espande oltre i colori della notte sul mare
nel limpido sorriso dell'alba,
lieve la carezza del vento
li scopre addormentati,
abbracciati