sabato 6 marzo 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE
CAPITOLO III

Un velo di luce sale dall'orizzonte,
diffondendo la sua acquosa luminiscenza,
mentre già soffia il vento sul mare
la primula voce dell'alba.
Schiude gli occhi Greta,
distinto, con la mano cerca Roberto,
trovandolo addormentato.
Guardando verso la finestra aperta sul mare,
vede il luccichio del sole
brillare sulle acque
mentre cambiano colore
in una miriade di sfumature
di verde e turchese
fino all'azzurro del cielo.
Decide che ora di svegliare Roberto,
con un ciuffo di capelli racchiusi nella mano,
comincia a solleticare sulle sue labbra:
Ma non riesce a trattere il sorriso,
perchè Roberto comincia, a fare delle smorfie,
che lo rendono buffo,poi con i capelli alla Einstein,
fa quasi paura.
Desiste Greta, dal suo intento,
lasciandolo ancora sonnecchiare.
Un buon caffè ci sveglierà pensò Greta,
ma dove terrà il caffè e la cafettiera?
Cercando nell'antica credenza trovò caffè e cafettiera,
poi guardando nel ripiano sottostante
si accorse della presenza di un libricino.
Distinto lo prese girandolo per leggerne la copertina:
Pensieri e Parole
forse piccole
poesie
Si stupì vedendo che era scritto a matita.
Si fermò un attimo,soppesando il libricino tra le mani,
pensando che forse non era giusto che lo leggesse,
che avrebbe dovuto almeno chiederglielo?
Si versò il caffè in un bicchiere di vetro,
e aprendo a caso il libricino, si accorse di alcuni petali di rosa
che separavano due pagine.
Stupì della freschezza dei petali...
Che strano non sono appassiti?
Leggendo il titolo della poesià trasalì
in un brivido:
Un improvviso movimento di Roberto,
giratosi su un fianco
la fece desistere un attimo...
C'era
un piccolo
sogno
nel sorriso raro
dell'inverno,
un bacio
sospeso nell'attesa
della
primavera,
d'incanto
la sua luce
scioglie il cuore
lungo gli argini
del mare
nel colore acceso
di una piccola rosa
che dipinge
d'Amore
un piccolo
sogno




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