giovedì 4 marzo 2010

" LA CASA SUL MARE "


" LA CASA SUL MARE "
CAPITOLO I
Blin, Blin,
si informano i signori passeggeri
che il diretto per Savona
è in partenza dal binario cinque...
Di corsa, un uomo distinto sulla cinquantina
compra alcune riviste
all'edicola nel grande atrio
della stazione,
Porta Nuova
di Torino.
Non ritira neanche il resto
e di corsa si avvia
al binario cinque.
Il capo stazione
lo aspettava al portellone aperto,
buonasera professore
senza di lei non parte...
Grazie caro amico,
sono sempre di corsa,
il tempo è veramente prezioso...
Non appena trovato un posto libero
vicino al finestrino
il fischio del treno coprì
quello del capo stazione,
mentre il treno si muoveva scricchiolando
sui binari la sua antica voce.
Di lì a poco, una splendida ragazza,
si sedette difronte al professore
guardandolo con aria amorevole...
Ci conosciamo?
Chiese lui
passandosi la mano
sulla barba incolta...
No, disse lei sorridendo...
Ma la tesi di dottorato che ha nella sua borsa
è la mia...
Io sono Greta Opradi.
Ah si, rispose il docente...
devo chiederle il libretto universitario allora...
lei sorrise...
Ero curiosa di conoscerla,
ho assistito a molte sue lezioni
in aula magna, da lontano,
e tutte le volte che ho chiesto
un colloquio
lei era a qualche
congresso.
A cosa devo questo incontro
rispose nell'immediatezza lui...
Le sarei grata
se leggendo la mia tesi
mi informasse
degli errori, o dei riscontri
in campo oncologico, in quando dopo la laurea,
vorrei intraprende un percorso di ricerca all'estero,
si, insomma un dottorato di ricerca
negli USA.
Come al solito...
la fuga dei cervelli, la capisco,
disse sorridendo fra le rughe
appena pronunciate
sulle sopra-ciglia.
Nel frattempo il treno,
attraversava le campagne
coltivate a vitigno e frumento
mentre il sole
aveva lasciato già la sua luce
al tramonto,
la sera era serena
già le luci delle cascine
s'intravvedevano
sui vetri dei finestrini.
Aprendo la 24 ore in pelle sgualcita,
Roberto estrasse la tesi di Greta,
e soppesandola esclamò sorridendo,
però...pesa...
Guardando il titolo
accigliò lo sguardo...
interessante:
DOTTORATO DI RICERCA IN BIOCHIMICA
STUDI SUL MECCANISMO DI AZIONE DEL
FARMACO ANTIPARASSITARIO
PRAZIQUANTEL
Devo ammettere che sono un pò a disagio,
forse è meglio presentarci non crede?
Disse Roberto...
Io sono Roberto accogliendo la mano di lei,
io sono Greta disse lei stringento con tutte le sue forze
la mano di lui...
E' un vero piacere conoscerti
esclamorono all'unisono...
A proposito di arrivi e partenze, io prendo la coincidenza a Savona
per le cinque terre, sai ho affittato una casa a Manarola per starmene tranquillo
nei week end, e tu dove vai?
Ho detto ai miei che andavo al mare
per ricaricarmi un pò,
pensavo di trovare un albergo in un paesino di mare.
Sai Greta, mentre leggo la tua tesi, penso a tutti quei poveracci
nei paesi poveri che muoiono per mancanze di cibo e di cure,
poi guardandoti mentre osservi il paesaggio, mi ricordi una poesia
che avevo scritto da ragazzo.
Mi incuriosisci disse lei sorridendo, dimmela se vuoi...
Gioia
come musica
dissolta
in crepuscoli
d'azzurro.
Che bella...
E il titolo?
Forse un giorno
te lo dirò.
Blin, blin
Stazione di savona
coincidenza per Manarola al binario due
in partenza a cinque minuti...
Ciao Greta,
devo salutarti...
devo correre
per la coincidenza!!!
Vado anch'io a Manarola
troverò di sicuro la tua abitazione,
e busserò con la delicatezza
di un bacio.
La coincidenza per le cinque terre,
si mise in moto con la lentezza
dei vecchi treni di mare,
attraversando la costa si potevano ammirare
paesaggi stupendi,
il mare adeso alle scogliere
il sole sul mare,
loro due abbracciati
in un bacio
dal sapore degli anni
come se si fossero aspettati e cercati
da sempre.
Hai ragione Greta,
Il farmaco
Praziquantel,
visto in chiave evolutiva
può sortire un effetto terapeutico
contro la parassitosi
tumorale.
Penso che l'archeo-genomica
evolutiva, conservi archeo geni nel genoma
Umano, la dove la metilazione
silenzia il passato
per favorire l'evoluzione.
Blin,blin
Stazione di Manarola
stazione di manarola
Guarda Greta,
il mare ha dei colori stupendi,
già sento il salino sulle labbra
o sono i tuoi baci?
Sorrise lei abbracciandolo,
assaggiami
ancora...
Mano nella mano
con i piccoli bagagli da week end,
si avviarono per le vie del paese,
arrampicandosi sulle salite, fino alla vecchia casa
in cima al promontorio.
Apprendo le imposte delle finestre,
Greta esclamò:
che meraviglia...
c'è un panorama mozzafiato!!!
E' per questo che l'ho affittata...
rise Roberto.
E' da molto che vieni quì chiese lei?
Si, è da circa cinque anni,
quando ho un pò di tempo libero
vengo in questo angolo di paradiso
per ritrovarmi nella natura.
Per le cibarie come fai?
disse Greta sorridendo...
Ho una fame!!!
Tranquilla,
quando vengo a Manarola
telefono sempre alla signora Costanza,
è l'inquilina del piano sottostante,
lei mi fa un pò di spesa e a volte
mi fa trovare delle cose che cucina lei,
è un'ottima cuoca.
Se apri il frigo, dovresti trovare
delle cibarie.
Uuuaaauuu...
Lasagne e pollo arrosto,
e quì ci sono anche le patate al forno.
Non accendere la luce Greta,
sorpresa...
cena a lume di candela
con vista mare...
Però, cucina proprio bene
la signora Costanza,
devo essere gelosa???
Roberto, scoppio a ridere da tenersi la pancia,
Costanza ha 99 anni!
E' la vedova di un artista, un tipo poliedrico:
dipingeva, scriveva, suonava anche la chitarra.
Quando è morto,
lei ha venduto tutto quello che avevano a Milano
ed è venuta ad abitare quì, dove avevano passato
gli ultimi anni,
da quando lui si era ritirato dal lavoro.
Guarda Greta, si vedono già le lampare sul mare,
mi ricordano le stelle, piccole luci lontane,
eppure così vicine, come un sogno da trattenere
sulle labbra, i tuoi baci.




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