martedì 30 marzo 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE
CAPITOLO XXXIX
Possiamo darci del tu disse lo sciamano, a Roberto???
Si, rispose nell'immediatezza Roberto, io mi chiamo Roberto, per gli amici, Roby-wan Kenobi,e tu??? Io sono Leonardo, per gli Anasazi: Aquila Nera!!!
Sai, Roberto, io sono stato iniziato all'arte dello sciamanesino
nelle grotte di KIVA...
Un luogo ritenuto sacro popolo dei Navaio, perchè sulle pareti vi sono raffigurati degli ideogrammi, o graffiti, che narrano le origini della vita sulla Terra, e del nostro popolo.
Roberto ascoltava in silenzio, sull'aereo il silenzio era sovrano, anche Erina e Debora,ascoltavano la voce dello sciamano, fluttuare nell'aria, ricca di mistero
aleggiava nell'aria la rivelazione di qualche antico mistero...
Roberto, pensava alle alghe primigenie sopravvissute nel grotte della scogliera,
poi rinsavendo da un flash, accuì l'attenzione alla voce dello sciamano...
Aquila Nera, descrisse l'interno delle grotte, dove si potevano vedere le incisioni:
una grande stella, la Luna, le mani, apparivano nella memoria dello sciamano, mentre gli ascoltatori, immaginavano, quei graffiti, che venivano rivelati ad un iniziato...
Aquila Nera, continuando, ricordo che la grande madre dei Navaio, era una grande stella che morendo, diede vita a dei figli, uno di essi fiiorì, perchè aveva bevuto dalle lacrime della stella
Era una supernova esclamò, Roberto,la trasformazione dell'esplosione stellare ha dato vita ad una stella pià piccola, mentre l'energia più perifirica all'aesplosione ha dato origine ai pianeti, la Terra, ha bevuto le lacrime della supernova, perchè l'elio e l'idrogeno, sono condensati nella fascia dove orbita adesso il Mondo...Il mondo fiorì grazie all'acqua...
Sull'areo, l'aria si era fatta incandescente, la divinazione sciamanica veniva tradotta in scienza...Il Mondo, come lo osserviamo ora, è una trasformazione stellare, molti pensarono:
allora, dove nel Cosmo, si osserva l'esplosione di una supernova, vi è la possibilità che si formi un pianeta simile alla Terra...Aquila Nera continuando nel suo racconto: disse d'aver imparato ad ascoltare le pietre, da un vecchio saggio, le pietre hanno una voce disse, saggio ascoltarle, carpirne i segreti...Debora da dietro disse a Erina, se sei bello ti tirano pietre, Erina scoppiò a ridere, stemperando l'atmosfera sull'aereo...La voce di Roberto invase l'aria...certo che le pietre hanno una voce, hanno la voce del tempo...gli atomi di cui sono fatte...hanno l'età dell'origine del Cosmo...nessuno ha mai visto morire un Protone...
Anche gli atomi che ci sostengono, sono primigenii, la voce degli atomi, la voce delle pietre,
è il soffio che da vita all'Universo come lo possiamo osservare noi...
Erina guardando Debora scoppiò a ridere...hai ancora una buona cera...disse...
Guardati te, Rispose Debora!!! Vecchia Bessula...
Il silenzio, scese sull'aereo, fra i pensieri dei passeggeri, il tacere delle due ragazze,
preoccupò non poco Roberto...che alzandosi con la scusa di andare in bagno le guardò con stupore...le vide quasi in trance, mentre si scaccolavano bellamente...arrotolando le caccole fra i polpastrelli con soddisfazione...
Scoppiò a ridere Roberto...
Dicendole: è adesso giochiamo a birille???






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