venerdì 26 marzo 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE
CAPITOLO XXXIV

Dopo aver lavato i piatti e rassettato la cucina,
Costanza disse a Greta, vengo anch'io in soffitta,
mi incuriosisce il foglio millimetrato di cui mi hai parlato...
Prima voglio farti assaggiare un limoncello che mi portano
dei ragazzi down...Lavorano in un associazione, quì in paese,
e per aiutarli a volte compro dei manufatti, o piccole realizzazioni
artistiche, infine il limoncello che tra l'altro trovo buonissimo...
E' veramente buono esclamò Greta,
chiedendone ancora un bicchierino.
Interessante, esclamò, Costanza, guardando gli assi cartesiani,
guarda disse a Greta, il punto d'origine è al centro del foglio.
Ciò significa che gli assi si estendono anche nell'altra direzione o dimensione,
divenendo un'assometria cavaliera...
Effettivamente si vede la traccia della matita che proietta gli assi cartesiani
nella direzione opposta e simmetrica. Ecco esclamò costanza, ci sono dei super ammassi di galassie anche dall'altra parte, ma se il punto d'osservazione di Hubble, era la terra, la loro luce non potrà mai raggiungerci, al tempo presente, in quanto si trovano dall'altra della sfera, in un Universo in espansione come teorizzato dalla teoria della relatività di Einstein, l'Universo è un'ipersfera con un raggio di 15 miliardi di anni luce, quindi un diametro di 30 miliardi di anni luce, dove esitono galassie la cui luce non potrà mai raggiungerci.
Quindi c'è più materia di quella che possiamo osservare dal nostro emisfero sulla superfice della sfera??? Chiese Greta...Si, rispose Costanza, devi immaginare le galassie sulla superficie di un palloncino che si gonfia. Se noi siamo su un punto del palloncino, il punto opposto sulla sfera del palloncino si allontana da noi a mano a mano che il palloncino si gonfia. Se i calcoli di Roberto sono giusti, l'universo ha oggi circa 13,7 miliardi di anni.
Vedi I punti trovati nello spazio dei super ammassi di galassie sul foglio millimetrato, sono il risultato di proporzioni matematiche, al numero di galassie del super ammasso, corrisponde una distanza dalla Terra e la sua velocità apparente è proporzionale al punto d'origine.
Non capisco disse Greta???, Costanza, indicando il catalogo di Hubble, disse: vedi queste velocità dei super ammassi di galassie...Si rispose Greta...Sono proporzionali fra di loro, l'intuizione di Roberto è stata quella di capire che in realtà i super ammassi si muovono
in un campo gravitazionale scalare che ha il fulcro nel punto d'origine, non a caso sul foglio al centro vi è segnato 300000 Kms, Devi sapere che la forza di gravità è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, cioè, la medesima perde di forza o intensità allontanandosi dal punto d'origine...Quindi più è grande la distanza dal punto d'origine, la materia, viaggerà ad una velocità relativa alla propria massa esperessa anch'essa in forza di gravità. Quindì questa rappresentazione del Cosmo che vediamo sul foglio è solo un'istantanea, come una fotografia scattata nel momento in cui Roberto ha elaborato le posizioni galattiche in base alle misurazioni di Hubble, chiese Greta a Costanza???
Esatto, disse Costanza, ti ricordi quando abbiamo discusso sull'equazione del divenire, perchè in quella foto non vi era ritratto nulla???Si, rispose Greta, il passato e il futuro non esistono, esiste solo la realtà...mentre stiamo discutendo, tutto si muove, si evolve, si trasforma, anche le stelle che noi vediamo, potrebbero non esistere più, oppure semplicemente esserne nate delle nuove...Esclamò Greta...
La cosa notevole, riprese Costanza, è che quello che noi vediamo su questo semplice foglio di carta millimetrata è una visione Cosmocentrica dell'Universo, una rivoluzione nel vedere e concepire la realtà, infatti, se osservi la posizione della Terra nel Cosmo ti rendi conto che si trova all'estrema periferia dell'Universo, non più geocentica, non più eliocentrica, ma in un braccio periferico della via Lattea, galassia periferica del super ammasso di galassie della Vergine...distante miliardi anni luce dal punto d'origine...
Tu sai Greta, che nel vuoto si propaga solo la luce??? Si rispose Greta...
il suono per propagarsi ha bisogno dell'aria disse Greta...Riprendendo a parlare Costanza sorrise, ma anche la forza di gravità si propaga nel vuoto??? Se un campo gravitazionale esercità la sua forza in tutti punti dello spazio nello stesso istante, allora le particelle che lo generano sono più veloci della luce...Non capisco disse Greta??? Se il campo gravitazionale si propaga come un'onda in uno stagno inversamente proporzionale al quadrato della distanza,ci suggerisce che il vuoto è lo stagno...Mi segui Greta??? Si rispose Greta, il vecchio Etere filosofico, immanente ed inerte, adesso è energia potenziale!!! Bravissima Greta!!!
Tu non hai bisogno di ripetizioni...Sorrise Greta...intuendo il referente culturale della battuta...
Einstein, sostituì il concetto di etere con il concetto di campo, introducendo dei vettrori di forza, nella fisica delle particelle i vettori di forza sono le leggi fondamentali della natura, che si manifestano con delle forze, ma il campo gravitazionale ci dimostra, che ad ogni vettore ne socciace uno virtuale, onnipresente che viaggia più veloce della luce, infatti proseguì Costanza, il principio di Archimede ci dimostra la veridicità di questo assioma...
Un quanto di luce acquista in peso, la quantità d'energia gravitazionale, che soggiace al momento potenziale, pensa per esempio, ad una diga sospesa in cima ad una montagna, se la sua acqua viene fatta confluire precipitando nel vuoto in un generatore di corrente, la sua massa inerziale potrà essere tradotta in quantità misurabile in kw...
Così è del campo di Einstein, E=mc2...
Ho capito disse Greta, Quindi la formula di Roberto è G=V/c2
O semplicemente il principio di Archimede...
Infatti la radiazione di fondo scoperta, è il realtà la voce del campo gravitazionale
o dell'Universo...




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