domenica 25 aprile 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE

CAPITOLO XXXXXXV

Di lì, a poco, l'ombra sul muro svanì nell'alzarsi del sole sul mare, Greta, prendendo la parola, sai Costanza, ho sognato che nella libreria c'era un quaderno di appunti su EVA.
Bene, non resta che andare a vedere se i sogni, sono premonitori di messaggi, esclamò Costanza!!! Prima ci facciamo un buon caffè, poi andiamo alla scoperta...
Il quaderno formato A4,dal titolo " EVA ", era adagiato per terra vicino al computer, che strano, esclamò Greta, ero sicura di averli riposti tutti nelle librerie???
Capita, di tralasciare, qualcosa, a volte siamo talmente presi dalle nostre attività da non vedere la realtà che circonda e ci parla, in segni e simboli, rispose Costanza...
Sfogliando il quaderno, Greta si accorse che era impaginato come nel sogno: una lunga serie di basi azotate venivano riportate in serie, ma questa volta alla pagina dove aveva visto il retrovirus endogeno integrato che dava inizio alle varianti Trofoblastiche., lesse:
" IL GENOMA PARALLELO "
Una lunga serie di basi azotate, riprendeva a scorrere sotto il titolo,fino a chiudersi
alla voce " TELOMERASI ", poi seguiva una piccola serie di appunti, dove si leggeva:
Archeo Enzima Batterico, evolutosi nei procarioti: Presente nelle cellule della blastocisti, staminali, in particolare nella linea linfoide.
L'antagonista bio-archelogico della Telomerasi deriva dai funghi, ed in particolare agisce bloccando la trascrizione del DNA, induce l'apoptosi della cellula.
La molecola sintetizzata dai funghi è " L'AMANITINA ",di cui se ne conoscono moltissime varianti con affinità diverse alla Telomerasi.
Quindi, disse Costanza, nel DNA degli eucarioti, esistono sequenze virali e batteriche, integrate nel genoma,non solo, ma una grande quantità dei recettori esposti sulla cellula si sono evoltuti da recettori virali e batterici. Hai ragione esclamò Greta, se pensiamo a come i batteri regolano la densità di popolazione della loro colonia, inducendo l'apoptosi o in contrapposizione lanciando il segnale di crescita e di invasività, i recettori cellulari ci appaiono come quelle proteine batteriche esposte sulla membrana cellulare batterica,
oggi caratterizzati e definiti " STRESSOSOMI ". Per esempio i recettori " ON OF " , sulle staminali, della linea, per esempio ,linfoide, reagiscono al segnale di un ormone, per esempio quello della crescita, o nelle cellule immunitarie, gli immuno recettori reagiscono agli-antigeni.
In quel momento il computer si accese da solo, mentre l'antenna sul tetto cominciava ruotare su se stessa. Costanza esclamò, guarda Greta, quel piccolo orogio in alto sul monitor, sembra che comandi l'antenna: a certe ore deve attivarsi, Greta cliccando con il mouse destro sull'orologio, fece aprire una piccola finestra a tendina, dove si poteva leggere un elenco di orari, associati alle posizioni delle costellazioni nel cielo.
Costanza, trasalì alla luce di un'idea??? Riprendendo il discorso sull'Amanitina, ti ricordi del ritrovamento della mummia di Similaun, scoperta sotto i ghiacci?
Si, ricordo che si trattava forse di un pastore nomade, e allora?
Gli trovarono in un sacchetto appeso al collo dei funghi essicati, può darsi che li utilizzassero come un anti-biotico per combattere le infezioni batteriche, se l'Amanita inibisce la Telomerasi batterica, induce nei batteri l'apoptosi. Quindi, è possibile che a quei tempi gli uomini utilizzassero una medicina fitoterapica. Però, esclamò Greta, hai una buona memoria,ma penso, che i batteri sfuggono al sistema immunitario siano quelli che posseggono un enzima che scinde gli anticorpi neutrallizzandoli. Ecco il punto debole dei batteri esclamo Costanza, bisogna attaccare quell'enzima che acceca le cellule T.
Ma se, Roberto ha sottolineato la presenza del genoma parallelo, vuol dire che i geni che sintetizzano quell'enzima, possono far parte del nostro genoma, per inibire l'infiammazione o le malattie autoimmuni, riducendo e frenando la marea anticorpale.
Quindi, rispose Greta, la dove c'è un genesia dell'enzima o una sua mutazione, c'è il rischio di contrarre una malattia autoimmune.
Greta, alzandosi dalla piccola sedia davanti al computer, esclamo: ho bisogno di un pò di sole,
anch'io rispose Costanza, sai che leggendo fra gli appunti di Roberto, ho scoperto che i virus trattengono l'acqua all'interno del capsite, ad una pressione impressionante, per poter iniettare il DNA virale, attraverso un recettore di membrana tipo un ago. E allora? Chiese Greta???
Si ci esponiamo alcune ore al sole, la radiazione ultravioletta che ci attraversa scalderà all'inverosimile l'acqua contenuta nel capsite tipo l'effetto di un forno a micro-onde, alterando irreversibilmente il DNA VIRALE!!!
In quel momento il computer emise un bip, l'antenna sul tetto si era fermata, Greta salì sulla sediolina sporgendosi dal lucernaio per vedere la direzione di puntamento. Costanza la teneva per i fianchi per impedire che cadesse all'indietro. Greta rimase a bocca aperta, vedendo che l'antenna puntava verso la scogliera, nel punto in cui c'era l'entrata della grande grotta segreta sul mare. Cosa vedi chiese Costanza??? Non lo so, rispose Greta, è una zona di cielo che non conosco...

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