mercoledì 21 aprile 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE

CAPITOLO XXXXXXI

Greta, in silenzio sul terrazzo, assorbiva la brezza del mare. come un fiore sulla scogliera
accoglieva la rugiada del mare, in quell'onda di sale, che giungeva fino al cuore...
Raccolse il piccolo libricino di poesie fra le mani, mentre la luna ormai tramontata,
lasciava il biancore di un bacio sulle le labbra di Greta...
Un fiore di luna splendeva sul terrazzo sul mare, ad illuminare il cielo
nel limpido bagliore che emanava dal cuore di Greta...
Le pagine del piccolo libricino, si schiudevano fra le dita del vento,mentre Greta attraversava l'orizzonte sul mare...
Ora il cuore di Greta, pulsava nel cuore di Roberto, il tempo è lo spazio erano racchiusi,
dentro la grande conchiglia del cielo, una perla,, la cui luce,
illuminava l'Infinito, stava per essere donata ad una piccola lacrima, nella metamorfosi, di una piccola poesia...
Indietreggiò Greta, come se non avesse il coraggio di abbassare gli occhi sul libricino aperto dalla luce delle stelle...
Al suo fianco, il respiro lieve del vento, dava voce al mare, sulle sue ciglia...
Ora la voce del cuore, scriveva con l'inchiostro del sale, fra i petali del cuore di Greta...
In quel momento, la voce di Costanza, giungeva sottovoce alle spalle di Greta, come se leggesse la pagina schiusa dal vento e illuminata dalla tenue e pura luce delle stelle lontane...
Le mani di Costanza, entrarono in quelle di Greta, il tempo refluiva nel tracimare lento della marea,Ora Costanza e Greta, avevano lo stesso viso, lo stesso sorriso...
Mentre Costanza leggeva, riviveva Greta, in quei piccoli versi, che il tempo aveva codificato per sempre...
E', solo, la mia voce, che attraversa l'Infinito,da sempre e per sempre, Amore...
Mi ritroverai in quel piccolo fiore, schiuso dal tuo dolce sorriso,
in quell'onda del mare, che disseta le labbra di un bacio.
Nel battito dell'aurora, in un refolo di vento,
fra le pagine di questo piccolo libricino, che se lo guardi con gli occhi del cuore.
é il mio Amore...
Greta, con gli occhi immersi nel cuore profondo del mare, lanciò il piccolo libricino verso le onde che tracimavano la scogliera, ma cadde, in ginocchio, vedendo la metamorforsi delle poesie...Erano diventate farfalle di luce, che unite in un volo libero, riportavano il libricino fra le mani di Greta,...
Pianse Greta, il cuore, mentre la voce del vento sussurrava: sei la mia vita...
Amore
In quel momento, un fulmine lontano, sull'orizzonte del mare, illuminò la profondità della notte, svelando il volto, nascosto, fra le piccole pagine del libricino...
Greta, con il coraggio del cuore, raccolse il libricino, e aprendolo all'ultima pagina lesse:

Finchè
una rosa,
sboccerà alla luce
del tuo sorriso,
il mio cuore
di
rugiada.
Amore

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