venerdì 2 aprile 2010

" LA CASA SUL MARE "



LA CASA SUL MARE
CAPITOLO XXXXIV
Roberto, ritornando dalla toilette, si sedette, rilassandosi sul sedile, guardando lo sciamano vide che si era appisolato...Russava profondamente lo sciamano, Roberto guardando sul tavolino d'appoggio, vide un grosso bicchiere di carta, quelli in uso su gli arei per le bevande gassate...
Prese il bicchiere guardando dentro vide che era vuoto, segno che lo sciamano l'aveva tracannato tutto...Annusando, senti un odore di vino...quell'odore gli ricordava il sopore del sonno...
Trasalì Roberto, intuendo che lo sciamano si era ubriacato...
In quel momento l'hostess di bordo avvicinandosi gli chiese se gradisse qualcosa da bere???
Nulla rispose Roberto...Il tracollio del volo e la stanchezza, lentamente lo conducevano verso un sonno profondo, abissale...Chiuse gli occhi, mentre guardava il cielo azzurro fuori dal finestrino, ritrovandosi davanti il viso di Greta...Amore sussurrò...
Si lasciò andare fra le braccia del sogno, ascoltando il battito del cuore,..
Nel sogno vide Greta nuotare nel passaggio sommerso verso la grotta più grande...
Meraviglioso Amore, che mi abiti, in ogni istante della mia vita, Greta adesso lo abbracciava baciandolo dolcemente...Amore...Roberto schiuse gli occhi, adesso dal finestrino non vedeva più il cielo azzurro, ma il verde smeraldo del mare...
Svegliandosi lentamente dal sogno, Roberto ebbe la sensazione d'aver dormito tanto, come se ritornasse da un lungo viaggio, si guardò intorno per riconoscere il luogo dove si trovava prima di addormentarsi...si ritrovò seduto nella sala d'aspetto passeggeri, mio Dio esclamò...
Sono stato narcotizzato??? Frugando nelle tasche vide che tutto era al suo posto, mancavano i ticket bagagli...Mi sono fatto fregare con un pollo esclamò...
Pensò ai libri di Galileo, ai suoi, alla tesi di laurea di Greta...
Pazienza, esclamò avviandosi all'uscita dell'aereoporto...
Salì sul primo taxi in attesa, poi disse: Boston Univerity School of Medicine...
85 East Concord Street...
Intanto a Manarola, nella casa sul mare, il maestrale soffiava fra le intercapedini degli infissi,
mentre Greta e Costanza, discutevano sulle proprietà dei cibi...
Cosa ne pensi degli alimenti OGM, chiese Greta a Costanza???
Sono favorevolissima rispose Costanza senza esitazione...
A parte la possibilità di creare l'oppurtunità di poter sconfiggere la fame nel Mondo con un raccolto superiore, ma soprattutto alla possibilità di creare cibi fitoterapeutici mirati...
Come mirati??? Chiese Greta...Si rispose Costanza, se pensi al discorso sulle armi dei parassiti, e alle controarmi dei vegetali, e in particolar modo a quei cibi con spiccate peculiarità fitoterapiche.Per esempio:
i geni che conferiscono queste plusvalenze possono essere inseriti nelle piantagioni a controllo agrario e fito medico... L'Umanità disporrebbe di coadiuvanti verso il benessere e la salute, creando quelle aspettative di vita, dove in molti paesi, per denutrizione o cattive abitudini alimetari,
sembra che il benessere sia un effimero elisir!!!
Intanto Roberto, guardando il volto del taxista rifesso sullo specchietto retrovisore, vide che era una donna, l'immagine speculare, riflrssa dallo specchio, gli fece ritornare in mente New York, quando uscendo dalla casa di Galileo, era fermo nell'atrio ad aspettare l'ascensore...
Ricordando d'aver visto Debora ed Erina, vestite uguali...
Ma certo, pensò Immediatamente Roberto, le due donne !!!
Pensando al DNa arrotolato nel nucleo: i cromosomi contengono i geni ancestrali della nonna e della figlia, XX...Così è anche nel maschio, l'X può essere ereditato dalla nonna o dalla madre...
Infatti, un cromosoma X, nella donna Viene sempre inattivato, come quello del maschio...
Ma se per mutazione nel corso della vita,si attiva il cromosoma silenziato, i caratteri e l'imprinting cellulare saranno diversi...

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