sabato 8 maggio 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE

CAPITOLO XXXXXXXVII

Mentre Greta e Costanza, ridevano...un bip del computer le fece trasalire...
La scritta alert, ora attraversava lo schermo...
Di li, a poco, lampeggiava sullo schermo, la scritta:
DNA EVA
premere invio per ricostruzione...
Greta e Costanza, guardandosi negli occhi, s'interrogavano per chi avrebbe dovuto dare l'invio al computer...Esitavano le due donne, il momento era pieno d'energia, la curiosità di Costanza, l'angoscia di Greta...In quel momento un petalo di rosa, portato dal vento, cadde dal lucernaio, sul tasto invio...mentre il computer con un bip...avviò la ricostruzione...Lo stupore, di quel fatto accidentale, si poteva leggere sul viso delle due donne, mentre il viso di EVA, cominciava a materializzarsi sul monitor...Un ologramma virtuale, roteava al centro del monitor, mentre la definizione del profilo genetico, si accentuava nei lineamenti di EVA...
Costanza, con un filo di voce, esclamò: ma è la donna più bella del Mondo...è perfetta...
Ora il viso di EVA, illuminava la piccola soffitta, qualcosa di straordinario era accaduto a miliardi di anni luce dalla Terra, un'intelligenza aliena, aveva ricostruito un essere Umano, in modo virtuale, quel segnale, partito, da una piccola soffitta, ritornava carico di significato: non siamo soli nell'Universo...
La pruralità dei Mondi, ora era una realtà, Giordano Bruno, ora riviveva in un attimo tutta la sua splendida e illuminata vita...
Costanza, alzandosi dalla pila di libri, disse: Greta, io vado a fare della spesa, al mercatino, vieni anche tu??? No, rispose Greta, devo mettere in ordine delle cose quì in soffitta...
Costanza, uscendo dalla soffitta, esclamò: ci vediamo dopo...
Greta, mise a soqquadro la soffitta, cercava degli appunti riconducibili ad Eva,
chi era quella donna, se esisteva, o forse il suo DNA, era la sintesi degli studi di Roberto...
Quest'ipotesi la faceva stare meglio, mentre continuava a cercare fra i libri e i quaderni...
Non trovò nulla, che fosse riconducibile ad EVA...
Mentre riponeva, i libri negli scaffali, pensando a Roberto...
Deve amarla molto, per averla resa immortale, mentre una piccola lacrima, improvvisamente, gli rigava il viso...ora guardando il monitor, vide che il mare,
sulle labbra del vento, era sul viso di EVA...
come se il cuore di EVA, fosse il cuore del mare...
Un bip del computer, dissolse lentamente il viso di EVA, ora uno screensaver fotografico, proiettava, sul monitor, le più belle immagini della Terra, mentre una musica, diffondeva dalle piccole casse acustiche del pc...Greta, intuì, che la bellezza è Universale, nella pluralità dei Mondi...

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