domenica 26 settembre 2010

" LA CASA SUL MARE "



Kaori Muraji

Recuerdos de la Alhambra



LA CASA SUL MARE



PAGINA 132



Il disco volante uscendo dallo spazio tempo nei pressi del confine del Sistema Solare, rallentò la sua velocità per evitare la fascia di asteroidi che orbita sul piano equatoriale dei Sistema Solare...Ora i pianeti più esterni venivano incrociati, in ordine cronologico in base alla distanza dal Sole, le lune di Giove brillavano come piccole luci intorno al pianeta più grande del Sistema Solare...si poteva vedere l'oceano di elio, brillare sulla superficie di Io, la luna primordiale di Giove, simile alla Terra primordiale...Chissà, cosa diventerà, con il tempo, disse Roberto, se mai, forse, Giove si accenderà come una stella fra qualche miliardo di anni...

Ora, la Terra si poteva vedere in opposizione al Sole, guardate disse Greta, sta tramontando nell'emisfero boreale...Ma è una magia, disse Erina...

Durante la discesa nella troposfera, Debora prendendo la parola, si rivolse a Roberto, ci puoi far sbarcare vicino la stazione di Genova, sai, abbiamo parcheggiato la mia Prinz arancione nel parcheggio della stazione...Ok, rispose Roberto, attivando la navigazione invisibile, preparatevi allo sbarco: Luisella, Erina, Debora ed Hay, si prepararono come dei Marines, pronti a sbarcare da un elicottero in volo a raso terra...Però, non perdiamoci di vista, sentiamoci disse Erina, si, sarebbe un peccato, disse Luisella, lasciando il suo cellulare e la sua email, seguita nel gesto da Erina e Debora ed Hay...Ora il disco volante restava sospeso sul tettuccio, della mitica Prinz arancione di Debora...Se un giorno decidete di tornare nello spazio, disse Debora, telefonatemi, mi raccomando, ci tengo a viaggiare nelle meraviglie del Cosmo...Anch'io disse Erina, pure io esclamò Luisella, Hay annuì con il capo...See you later...

Scendendo dal disco volante, le Argonaute,ritornarono visibili, Erina, scoppiò a ridere, guardando il viso di Debora, diventare rosso come un peperone: ma mi hanno messo le ganasce...

E ora che facciamo disse Luisella...Telefoniamo a Roberto, sul cellulare, disse Hay, forse sono ancora nei pressi della stazione...Roberto, che intanto si sbellicava dalle risate, attivando il laser ad anti materia, liberò la mitica Prinz arancione di Debora dalle ganasce...

Presto, saliamo a bordo disse Debora, ingranando la marcia... si parteeee...

Avviandosi verso l'autostrada, che nervi, che nervi...Erina scoppiò a ridere, ma siamo ancora a Genova stazione, mica a Genova Nervi...









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