domenica 19 settembre 2010

" LA CASA SUL MARE "



J. Strauss

Marcia di Radetzky


LA CASA SUL MARE




PAGINA 130



La quarantena imposta dagli ultimi eventi, trascorse senza che nessun componente sviluppasse qualche patologia misteriosa...Luisella, prendendo la parola: si sta proprio bene su questa pianeta, mi sento in forze, come se un vigore giovanile ritornasse in me...

Anch'io disse Costanza, cosa potrebbe essere??? Roberto, prendendo la parola: ho misurato il flusso dei raggi cosmici in questo spicchio d'Universo...sembra che il vuoto abbia perso più energia, anche le galassie sono molto estese e zeppe di stelle...

Poi, la radioattività endogena del pianeta, è un decimo di quella terrestre...

Meno radiazioni, meno danni al DNA, meno mutazioni, meno apoptosi, etc, etc...

Quindi, se vivessimo su questo pianeta, poremmo vivere fino a 150 anni, in buona salute...

Bè, disse Debora, possiamo venirci in ferie...scoppiarono tutti a ridere...

Anche sulla Terra, io so per certo, che gli abitanti di un'isola giapponese,

vivono fino a 120 anni, disse Erina, potremmo andare a vivere lì???

Ma se la radioattività è uguale su tutta la superficie della Terra, e quindi anche gli abitanti dell'isola sono esposti allo stesso fattore di invecchiamento,

quale sarà il loro segreto chiese Hay??? Forse non c'è nessun segreto, replicò Roberto...

E' probabile che la popolazione dell'isola sia autoctona da migliaia di anni, e che sia una popolazione che è sempre vissuta sull'isola...L'esperienza ci suggerisce che il loro microbioma è un riflesso perfettamente integrato nel bios dell'isola...

Quindi: assenza d'allergie manifeste e silenti, dovute alla presenza nel bios di batteri

che rilasciano sostanze anti-infiammatorie, in pratica un sistema immunitario, in pace con l'ambiente...Quindi secondo te Roberto, disse Greta, l'infiammazione è un fattore d'invecchiamento...Si, rispose Roberto...

Intanto Erina e Debora, con lo scanner a neutrini, cercavano nel bios del pianeta " X ", un retrovirus che facesse crescere il seno...Luisella, guardando sul monitor i dati biologici, scoppiò a ridere, ma è una ricerca impossibile...Come pensate di trovare un retrovirus, in quel brodo primordiale??? Debora, guardando Roberto, dai Roby aiutaci...

Roberto scoppiò a ridere, ma proprio una sesta di misura??? Ma non vi basta una quarta???

E poi, il seno deve essere proporzionale al sedere, altrimenti il peso si sbilancia in avanti, creando problemi di cifosi...guardate Luisella, sempre ad insegiure le sue decana...Dai, Roby, aiutaci, replicò Erina...Roberto, fece sdraiare Erina e Debora, passandogli sopra lo scanner a neutrini, di a poco prelevò dalla ghiandola mammaria la cellula basale del seno di entrambe...

Poi le clonò, con un fattore di crescita embrionale. Poi integrò un virus nelle cellule basali,caricato con degli radio-isotopi, per uccidere le cellule basali, in caso di teratogenia e per arrestare la crescita del seno a misura richiesta. Inniettando le cellule basali nelle mammelle passando dal capezzolo...non vi lamentate poi del seno grosso, perchè l'sperimento è irreversibile...Tu non ti preoccupare, replicò Debora: procedi...







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