lunedì 20 settembre 2010

" LA CASA SUL MARE "



Gianna Nannini

Angelo Mio Suicidio D'Amore


LA CASA SUL MARE



PAGINA 131



Il sole di Rigol albeggiava sull'oceano, mentre il disco volante lentamente puntava verso la ionosfera del pianeta " X "...

A tutti i componenti dell'equipaggio raggiungere le posizioni di partenza...La voce di Roberto echeggiava in tutta l'astronave...

Mentre attraverso il computer di comando, Roberto controllava i motori tachioni...

Greta, calcolando la rotta, spazio tempo...si accorse di un'enorme buco nero che si intersecava la loro rotta verso la via lattea...Schiacciando il pulsante di allarme, fece rallentare i motori tachionici, avvertendo Roberto del pericolo...Analizzando la mappa cosmo centrica, Costanza, rilevò la posizione esatta del buco nero...Ma è M81...un cannibale stellare...Roberto calcolò la rotta fino a ad un megaparsek dal buco, poi schiacciando il pulsante go...spinse il disco volante ai confini della fisica...Rientrando dallo spazio tempo, il disco rallentò la sua velocità fino a zero...

Ora l'orizzonte degli eventi appariva ad un megaparsek, dai loro occhi...Roberto, portò il disco, dietro un enorme asteroide composto di ferro, per evitare le particelle che il buco nero sparava come un cannone, evaporando...

E' impressionane esclamò Luisella...la sua forza di gravità cattura la luce...Ma non i tachioni disse Roberto, mentre clonava un minidisco da utilizzare come sonda...

Debora e Erina, prepararono un telecamera a tachioni, che consentisse in tempo reale, la trasmissione delle immagini...Greta, prendendo la parola: perchè vuoi indagare il buco nero???

Penso che ci sia un'altro Universo dall'altra parte, ora che l'orizzonte degli eventi di M81 è ancora aperto, possiamo scoprire se la teoria degli Universi paralleli è esatta...

Hay, lanciando il mini disco verso l'orizzonte degli eventi esclamò: see yoy later...

Ora tutto l'equipaggio monitorava il viaggio del mini disco all'interno del cono del buco nero, le telecamere di bordo trasmettevano una luce sconosciutà, poi il buio...

In fondo al tunnel spazio temporale del buco nero, le telecamere ricominciavano a trasmettere la stella luce...Poi, uno spazio costellato di stelle popolato da miliardi di gallassie appariva sui monitor dell'astronave...E' come pensavo disse Roberto...I buchi neri sono delle porte spazio temporali fra gli Universi paralleli, mentre i dati del minidisco continuavano a riversare informazioni sulla fisica dell'altro Universo, Erina rilevò che la materia era si parallela, ma con spin opposto, al nostro Universo, quindi non si incontreranno mai, come due calamite che si respingono in campo magnetico...ma che attraverso il vuoto si scambiano energia...

Debora fece detonare una bomba ad materia sul minidisco, distruggendolo, non si mai,

chi c'è dall'altra parte...Scoppiarono tutti a ridere,mentre Roberto, puntando l'astronave verso la Terra, fece rotta verso la grotta sul mare,sulla scogliera di Manarola...



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