Ornella Vanoni
La vita che mi merito
LA CASA SUL MARE
PAGINA 138
Il primo respiro del giorno, il sole sul mare, l'alba che schiariva il cielo, la nivea luce salina del mare, sulla scogliera, filtrava le finestre, della casa sul mare...
Roberto, schiudendo gli occhi nell'aurora, si accorse che Greta, dormiva raggomitolata fra le sue braccia, gioia, un bacio sulle labbra, buongiorno Amore...
Piano, piano, come un gatto sui tetti, Roberto, si liberò dell'abbraccio di Greta...senza svegliarla...
Roberto, si preparò un caffè, guardando la notte che lentamente scorreva verso la luce del sole, che inondava d'azzurro l'orizzonte...Che alba stupenda, mentre l'arcobaleno, univa le due sponde opposte dell'Infinito...Roberto, sorseggiando il caffè amaro, preparava una bacinella sul terrazzo, per radersi la barba, guardando ad est dove nasce il sole...
Schiuma, su tutto il viso, le solite smorfie cretine allo specchio: scemo!!!
Intanto, Erina, che soffriva di sonnambulismo, scendendo le scale dalla soffitta, raggiunse il terrazzo sul mare...cogliendo alle spalle Roberto...
Roberto, sentendo un leggero rumore di passi nudi, guardò nello specchio, per vedere cosa succedesse alle sue spalle...La visione di quella figura appena alzata dal letto, con lo sguardo sbarrato, le mani, con il tatto degli occhi,l'aspetto terrificante dei risvegliati, fece urlare Roberto,
a squarcia gola: aiutoooo...si salvi chi puòòò!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.