lunedì 4 ottobre 2010

" LA CASA SUL MARE "




Bach

Toccata and Fugue in D minor, organ



LA CASA SUL MARE



PAGINA 136





La serata passò felice e serena, sul terrazzo della casa sul mare, con il tepore del mare che restituiva il calore del sole alla notte...

Costanza e Luisella, andarono a preparare le camere degli ospiti, tu dormirai con me disse Costanza a Luisella, Hay, nella cameretta, e Debora ed Erina in soffitta, nello studio di Roberto...

Intanto si preparava una tempesta sul mare, i bagliori dei fulmini, anticipavano il rombo dei tuoni in lontananza...Ma proprio noi in soffitta borbottò Debora mentre saliva le scale insieme ad Erina, con una candela accesa che illuminava con una fievole luce le pareti delle scale...Stai attenta agli scalini, sussurrava Erina, non appena finito di dire: Debora inciampando nell'ultimo gradino piantò un volo a delfino sul pianerottolo, porca miseriaaa...mentre la candela volava sul pavimento...presto non farla spegnere urlò Debora...Intando il vento soffiava forte sulla scogliera,ululando la voce della tempesta, scrosciando la pioggia sul tetto della piccola soffitta,

ho paura disse Erina. E di che??? Rispose Debora, balbetttannndo i denti...

C'è un'aria misteriosa in questo luogo, sussurrò Erina, mentre il vento soffiando dall'androne delle scale fece chiudere la porta della soffitta con violenza dietro alle loro spalle: Sbanggg...

Uhèèè, ci saranno mica i fantasmi urlò Debora??? Erina, prendendo la parola, con un filo di voce: penso di si...Guarda quell'ombra sulla parete...Debora, alzando il braccio destro, con la candela accesa, rivelò, che quella figura non era la loro...Ora, il ticchettio dei denti, suonava sinistro sui brividi della pelle, mentre le gambe cominciavano a ballare il charleston...Erina guardando il pallore sul viso di Debora: non svenire proprrriiioooo adaddeeessssooo...

Anzi, sai che balli bene il charleston, aaannncccheee. tuuu...rispose Debora...

In quel momento, un fulmine cadde sul tetto della soffitta, illuminando la piccola stanza di una luce eletrica, ionizzata e salina...Ora l'ombra sulla parete, si materializzo, in una donna bellissima, con gli occhi che proiettavano la luce del mare, verso di loro...un sorriso che ricordava la luce delle stelle...poi il tuono echeggiò con inaudita violenza, mentre la luce del fulmine si affievoliva lentamente, ora anche l'ombra sulla parete era sparita...Ma, ma, è la donna raffigurata nel quadro a casa di Costanza, nel salotto, l'hai vista anche tu??? Chiese Erina a Debora???

Nessuna risposta da parte di Debora...dopo qualche attimo: penso di essermi cacata addosso...

Anch'io rispose Erina...Intanto la tempesta, accentuava la sua violenza, si poteva sentire il rombo del mare infrangersi sugli scogli, mentre il vento soffiava la sua ira colma di pioggia, l'odore del sale permeava la piccola soffitta, illuminata appena da una piccola candela, nel cuore della notte,

tempestata da antichi misteri, Debora ed Erina si sdraiarono nel letto, facendosi forza a vicenda: dai è solo suggestione...disse sorridendo Debora...si coprirono con la grande coperta, fin sugli occhi, guardando il soffito illuminarsi delle folgori della tempesta, ascoltando la voce della pioggia, mutare nelle curve del vento...Hooo... paaauurrura... disse Erina, eee..eee...ddii cchheee...

rispose Debora...c'è nuooovvvamennnte... l'ooommmbrrra... sulla parrrete...

Ccchhiuudddiiammooo ggllliii.,,,oocchhhiiii, disse Debora....

Nnnooonnn...ccciii rrriesscccoooo...rispose Erina...

Siii stttaaaa, peeer sppppegnnnereee... laaa caannndandela...disse Debora...

Ora sull'uscio della soffitta, si stagliava una figura femminile, illuminata da una luce eterea,

Debora ed Erina, tremando, senza riuscire a parlare, paralizzate dalla paura, guardavano quella figura avvicinarsi lentamente a loro, poi la voce del vento, parlava con toni d'acqua,soffiando sulle ciglia della notte...In quel momento un fulmine illuminando la stanzetta, rivelò l'espressione di Debora ed Erina, con gli occhi sospesi nella luce del mistero...





Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.