" PERCHE' NON VADA PERDUTO "
LA CASA SUL MARE
PAGINA 118
Roberto, rilevando che le tracce di gas erano state eliminate dai filtri dell'astronave, richiuse il boccaporto, esclamando nelle cuffie di tutto l'equipaggio: adesso possiamo toglierci le maschere anti gas...
Guardate, esclamò Debora, da quì si possono vedere i continenti circondati dagli oceani, che bello sarebbe sorvolare il pianeta a bassa quota...
Roberto, guardando negli occhi l'assenso degli altri componenti, puntò la biosfera, declinando a il volo a bassa quota a raso dell'oceano, attivando la navigazione invisibile, il disco volante scomparve alla luce del sole, che in quel momento tramontava sull'oceano con dei riflessi fiammeggianti. Sorvolando le tundre,i deserti, le cime innevate,in un silenzio di meraviglia...
Mi ricorda la Terra, sussurrò Greta, saremo capaci di preservare la vita???
Non lo so, rispose Luisella, sembra che abbiamo dimenticato, che il Mondo non ha finestre per poter cambiare l'aria...E l'acqua è così preziosa che dovremmo preservarla dall'inquinamento, replico Debora...Costanza, prendendo la parola, scusate, io sono la più vecchia a bordo,nella mia vita, ho visto cambiare il mondo troppo in fretta...dalle candele siamo passati all'energia nucleare, troppo in fretta, troppo in fretta, e poi, quelle maree nere, che uccidono e distruggono...possibile che non si possano prevenire???
Guardate, che meraviglia la vita!!! Scusatemi, ho voglia di piangere, io amo la vita, con tutte le sue forme e possibilità, e spero, che in fondo alla strada che l'uomo sta percorrendo ci sia ancora un Mondo dove poter vivere...
Roberto, riprendendo quota, lasciò la troposfera del pianeta, puntando l'astronave verso la Via Lattea...Cosa fai esclamò Luisella??? Torniamo a casa, rispose Roberto,la Terra ha bisogno di noi...
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