sabato 21 agosto 2010

" LA CASA SUL MARE "



Mission to Mars
 Ending



LA CASA SUL MARE



PAGINA 120





Costanza risvegliandosi dall'enestesia: dove sono??? Ho sognato di ritornare ragazza,

piena di forze e innamorata di un astrofisico...

Erina, ridendo, sei tornata nel passato, attraverso un viaggio nel tempo, a proposito come stai??? Bene, non ho più i sintomi della tiroidite...

Mi sento in forze, pronta a raccogliere qualsiasi sfida...

Nel coma farmacologico, ricordo di aver incontrato su una grande spiaggia della Sardegna, moltimissime persone che soffrivano del diabete autoimmune...E allora chiese Luisella???

Ma certo la stessa tecnica e metodologia del protocollo anti-immunità, che abbiamo appena sperimentato può essere usato contro tutte le malattie autoimmuni...

La, dove sono stati già caratterizzati gli auto-anticorpi, in realtà, per il nuovo protollo sono dei marcher, per risolvere la patologia auto-immune che si è posta in essere...

Roberto, prendendo la parola: penso che a questo punto non sia fondamentale sapere se la causa scatenante, sia dovuta ad un linfocita deviato, o un recettore, o sostanza endo cellulare che subisce l'attacco autoimmune...Per esempio, nel diabete Mellito, potrebbe essere un forma topologica diversa dell'Insulina a scatenare la reazione auto-immune, o per contrario, un recettore sfuggito alla selezione del Self dei linfociti " B ", continuando su questa strada, potremo risolvere molti problemi legati al Self...Inutile elencare tutte quelle patologie auto-immuni, soprattutto, la possibiltà di poter costruire molecole anti-corpali stereo-specifiche, attraverso la costruizione di molecole di polimeri, su strutture preesistenti, ci consentirà di far sparire dalla faccia della Terra le malattie prioniche!!!

In quel momento, Luisella, urlò: l'antenna di bordo ha capitato un segnale di S.O.S, dalla Costellazione di Boote...Ma sei sicura che sia un segnale codificato, chiese Roberto, incuriosito...

Si ripete in modo ciclico ad intervalli di 10 nanosendi...Rispose Luisella...Ma sai quanto dista Boote dal punto in cui siamo nel noi nel Cosmo??? Sulla mappa Cosmo-centrica Boote è all'altra estremità dell'Universo...con velocità di recessione che è quasi la metà della velocità della luce...Forse, chi ha mandato il segnale, non esiste più da miliardi di anni...

Dobbiamo andare, disse Costanza, anche per sapere chi erano, che cosa è rimasto di loro...

Roberto, guardando il punto d'origine del segnale, puntò l'astronave: un'ora di volo a velocità tachionica...C'è il rischio di perdersi nello spazio, disse Roberto, dobbiamo attraversare il punto d'origine, per riemergere sulla superficie esterna dell'iper-sfera...Non capisco, chiese Hay???

Immaginate, l'Universo come un pallone che si espande...mentre noi siamo su un punto della superficie, Boote è dall'altra parte, noi possiamo solo attraversare o percorrere il diametro dell'Universo, per raggiungere Boote...

E poi, cosa troveremo??? Una civiltà pacifica o bellica???

Roberto, pensò bene di sottoporre il viaggio di salvataggio verso Boote, ai voti...

La maggioranza fu assoluta...

Tutti ai posti di combattimento: echeggiò la voce di Roberto, nelle cuffie di tutto l'equipaggio...

Si parte...

Il salto spazio temporale fu tremendo, attraversando il punto d'origine, la massa del Cosmo, risultò essere circa il doppio di quella stimata, il tempo fluendo all'indietro, rivelò la nascita del Cosmo...L'Universo adesso era stato datato con la massa gravitazionale del Cosmo: oltre 18 miliardi di anni...tempo terrestre...

Il disco volante frenando attivò tutti gli schermi protettivi, restando invisibile nel Cosmo, a circa 10 milioni di Km dalla punto d'origine del segnale di aiuto...

Roberto, scannerizzando quella zona di spazio, con il laser a neutrini,rilevò una struttura metallica...topologicamente di origine intelligente...

Ma è un'astronave esclamò Debora, mentre il computer visualizzava l'immagine dello scanner...Emette calore, disse Roberto, c'è una fonte d'energia a bordo...

Ci sono forme di vita al carbonio a bordo, con attività vitale...

Ma sono ancora vivi, chiese Debora interrogandosi???

Com'è possibile??? Penso che si siano ibernati, rispose Roberto, non resta che andare a vedere cosa è successo???

Roberto, clonò un piccolo disco volante, come sonda con 2 posti passeggeri...

Chi va a vedere chiese Erina??? Penso che le persone adatte siete tu Erina, e Debora...

Paura??? Chi noi??? Rispose Debora, mentre le gambe ballavano la tremarella...

Roberto, preparò due tute per la passeggiata spaziale, di lì a poco il piccolo disco volante con a bordo Erina e debora,era nei pressi dell'astronave aliena...

Prova radio, prova radio, esclamò Luisella, mi sentite??? Forte e chiaro rispose Debora, Erina...Anch'io...Erina compiendo la manovra di ancoraggio, noto uno strano tipo che la guardava dai vetri dell'astronave aliena...Erina, parlando sottovoce: c'è uno fuori di testa che ci guarda dai vetri...Luisella, come, non capisco, chi c'è??? C'è uno fuori di testa...

Ma vi senbra matto??? Chiese Luisella??? No, è solo fuori di testa, rispose Debora...

Roberto, per infondere coraggio: forza ragazze, entrate nell'astronave attraverso il boccaporto che si vede sulla carlinga...Debora, entrando nell'astronave aliena cacciò un urlo...aaahhh!!!

C'è uno appeso al soffitto, dell'astronave...Erina avvicinandosi all'alieno, esclamò: poverino,pensa di essere un lampadario...Debora, chiese a Erina di staccarlo dal soffitto: e già, così restiamo al buio, rispose Erina...

















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