giovedì 8 luglio 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE

PAGINA 106


Roberto, passando alla guida manuale, circunnavigò il sole, puntando poi su Mercurio...di lì a poco, con il radar a neutrini, analizzò il piccolo pianeta, ma è una quasi tutto ferro...
Venere mi ha sempre incuriosito, mentre il disco sorvolava a bassa quota il pianeta gemello della Terra...Poi Marte, Saturno, Giove, Plutone,nettuno...Ora la galassia di Andromeda si avvicinava vertiginosamente, il disco volante era passato a velocità tachionica, mentre il monitor di comando lampeggiava: distanza relativa di 200 anni luce, tempo di volo a velocità tachionica, 200 secondi, all'anello esterno della galassia...
Roberto, puntò il disco in un piccolo gruppo di stelle perifiche, dell'ultimo anello, pensando che fossero stelle di terza generazione, cioè residui di supernove, infatti vide dei sistemi planetari simili al sistema solare: E' come pensavo...Il Cosmo pullala di vita...Ora guardando il buco nero al centro della galassia di Andromeda, vide l'orizzonte degli eventi dove la materia si trasforma in energia, infatti il disco aveva creato intorno a se un campo antigravitazionale, per deviare il flusso di raggi cosmici che l'orizzonte degli eventi del buco nero sparavava come un cannone di particelle in tutte le direzioni, il flusso dei raggi cosmici è proporzionale alla massa del buco nero, così è per la massa delle stelle e dei pianeti, le masse catalizzano energia dal vuoto, materializzandola in particelle...
Ora Roberto, puntò il disco verso la via Lattea, si torna a casa, pensando a Greta...
Amore...

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