giovedì 1 luglio 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE

PAGINA 104


Ma certo, pensò Roberto, gli atomi sollecitati da un fascio d'energia, perdono elettroni, aumentando l'energia irradiante gli atomi restano nudi, per dei nanosecondi, cioè privi di carica elettrica, o nube elettronica. Questa singolarità quantistica, indotta da un fascio laser, dilatando lo spazio fra gli atomi con carica positiva dei protoni, consente l'attraversamento di un oggetto, schermato con un campo di positoni. Da una legge fondamentale della natura, che imponene una forza repelente fra due cariche simili, l'attraversamento della materia è reso possibile da un fascio laser regolabile, e da un campo elettrico positivo generato da positoni.
Ora sul grande monitor di comando, la parete rocciosa cominciava a diventare trasparente, mentre roberto potenziando l'energia del laser e del campo schermante il disco, si preparava ad uscire dalla grotta vorso il mare aperto. Pensando alla reazione di Erina e Debora, Luisella ed Hay,Roberto attivò la navigazione invisibile, il computer dedicato alla computazione degli luminosi, cominciava ad attivare una miriade di micro antenne, collocate fra le stutture cristalline appenna sotto la superficie interna del disco, ora i fotoni incidenti venivano neutralizzati con fotoni di eguale onda e frequenza: il disco era diventato invisibile...mentre il disco volante sfruttando la via tracciata dal laser, usciva in mare aperto, volando a raso sulla superficie del mare...
Che meraviglia esclamò Roberto, guidando il disco, con una piccola leva tipo mouse fisso, la leva indicava le quattro direzioni possibili, mentre il computer dedicato al controllo della forza anti-gravitazionale, funzionava come un altimetro rispetto alla superfie solida...
Roberto, notò, sul bracciolo sinistro della poltrona di comando che i tasti digitali attivavano, i motori, stellari, quelle sfere dove vengono create materia ed antimateria dal vuoto...Il cuore cominciò a pulsargli più forte, e questa scarica di adreanalina gli fu subito visualizzata sul monitor, dove un led oltre a dargli il numero dei battiti, gli indicava, il valore della pressione sanguigna...
Roberto, attivò il led verde, che in ordine spaziale sul bracciolo precedeva gli altri led di comandi rapidi, in quel momento la sensazione di una grande energia invase Roberto, anche la struttura del disco acquistò una compattezza superiore, come se l'energia sprigionata dai motori, conferisse un'energia di legame superiore alle celle cristaliine che costituivano la struttura diamantina del disco...Per caso, Roberto, guardando una piccola isoletta visualizzata sul monitor di navigazione, scoprì che il casco che indossava, in realtà era un quadro di comandi rapidi provenienti dal cervello del pilota...
Infatti il disco volante si mosse nella direzione dell'isola...Capperi, ma certo, un'astronave che può superare la velocità della luce, deve essere guidata istantaneamente, ora Roberto guardando il cielo azzurro, guidò il disco verso lo spazio...



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