venerdì 4 giugno 2010

" LA CASA SUL MARE "


LA CASA SUL MARE
PAGINA 93

Sai, Carolina, sono un pò geloso di Galileo...Avere te come segretaria, e come per Diabolik, avere come compagna Eva Kant...Conosci quell'antico proverbio: dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna...Si, rispose Roberto...
Il sole tramontava dolcemente fra le nuvole, mentre la luce della sera si affievoliva...
Carolina, guardando Roberto negli occhi, sai, ti ho baciato mentre dormivi...
Non dire nulla, rispose Roberto, baciandola dolcemente...
Si è fatto tardi, devo andare all'areoporto, esclamò Roberto...
Ti accompagno, rispose Carolina...Prendiamo un taxi, così, nessuno ci seguirà...
Ottima mossa, rispose Roberto...
Carolina, assaporava il mare sulle labbra, mentre Roberto, entrava nella hall dell'aereoporto,leggendo la lettera che Carolina gli aveva dato prima di salutarlo:
Caro Robert, seguiva un'indizzo email, con un numero di cellulare...
Poi l'impronta delle labbra di Carolina, spiccava come firma...
Roberto mentre si avviava al check in dell'imbarco, sentì la voce dello spiker:
Volo Alitalia, AZ 112, da New York per Mialno, delle 20,00, affrettarsi all'imbarco...
Capperi, pensò Roberto, sono in ritardo, guardando l'ora, gli altri passeggeri erano gia a bordo dell'aereo mobile...L'hostess di bordo accogliendo Roberto, sull'aereo sorrise, devo sempre aspettarti...Roberto stentò a ricoscere in quei lineamenti Alfonsita, poi guardandogli le decana,
la riconobbe immediatamente senza ombra di dubbio...
Roberto, si accomodò al posto assegnatogli dalla carta dell'imbarco, vicino al suo fianco una donna con una mascherina anti-luce,in uso per dormire nei fusi orari, stava immobile come se dormisse...Roberto, si sedette delicatamente per non svegliarla...
Di lì, a poco, l'areo si mosse sulla pista, per preparare la corsa verso la velocità di decollo...
Roberto, guardandosi intorno, vide che Debora ed Erina si erano posizionate nella corsia, antistante...Noooo...esclamò Roberto...si salvi chi può...
I motori dell'areo, cominciavano a girare a pieno regime, mentre la corsa dell'aereo era trattenuta dai freni, ora il rombo dei motori si acutizzava, mentre l'aereo comnciava a prendere velocità sulla pista...L'inclinazione di decollo, esercitava una pressione sull'equilibrio, tipo effetto ascensore...
Roberto, si stupì, nel sentire la mano, della sua vicina di sedile, afferrare la sua mano...
Guardando da vicino la donna che gli stava a fianco, riconobbe i lineamenti di Alessandra...
Che fai quì, chiese incredulo Roberto??? Devo ricominciare a vivere, rispose lei nascondendo i suoi occhi dietro la mascherina...Ho deciso di aprire uno studio medico in Italia, chissà, forse dove vivi tu!!! Ora l'aereo raggiunta la quota di rotta si stabilizzò in orizzontale, dagli oblò si poteva vedere l'immensità dell'oceano, mentre il sole, si adeguava al fuso orario, in pratica non tramontava...L'aereo, perdendo quota si attestò su un'altitudine che consentiva di vedere le navi solcare l'oceano, mentre alcune onde più grandi, facevano intuire dei microsismi sul fondo dell'oceano...Debora, esclamò, guarda Erina, ci sono delle onde anomale...
Sarà stato un terremoto negli abissi dell'oceano, c'è ne sono sempre di continuo, a volte solo rilevati dagli strumenti, a volte catastrofici...Possibile, che non si riesca prevederli??? Chiese Debora, girandosi e guardando Roberto con aria interrogativa???

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.