mercoledì 15 dicembre 2010

" LA CASA SUL MARE "


KATICA ILLENYI

CHI MAI

ENNIO MORRICONE



LA CASA SUL MARE




PAGINA 157





Debora interloquendo con l'omone, si accorse, che il poveretto non si reggeva sulle gambe...

Si offrì di accompagnarlo fin su a casa, venga l'aiuto io disse Debora, piano piano, salirono insieme la scala che portava nella piccola stanza, dove viveva quel poveretto...

Giunti sul pianerottolo, l'omone, ringraziò Debora: grazie signorina, di questi tempi è difficile incontrare un'anima nobile e gentile come lei...Cara Debora, disse l'omone sedendosi stanco sulla poltrona, vicino alla stufa...Come fa a sapere come mi chiamo??? Non riuscivo a muovermi, ma riuscivo a sentire la sua amica Erina chiamarla per nome...

Allora ha visto quando gli facevo le smorfie...pensò Debora...mi vergogno...

Sa, cara signorina, io ho una vecchia ape piaggio in garage, che utilizzo per fare piccoli trasporti...

Inoltre collaboro con un gruppo di suore del vicino convento delle Carmelitane Scalze, nella raccolta del pane avanzato nelle panetterie della zona, da dare ai poveri, nella mensa del convento...E' per questo che sono venuto a cercarla...

Ma ora sono triste e stanco, perchè non riuscirò a raccogliere il pane avanzato...Ma posso aiutarla io disse Debora, mi dia gli indirizzi dei panificatori andrò io ha raccogliere il pane...

Davvero, farà questo per noi, replicò l'omone, si, escalamò Erina, entrando nella piccola stanza...

L'omone prese un foglio di carta, poi, con mano tremante, scrisse gli indirizzi dei panificatori...

dovete cominciare subito la raccolta, perchè passata una certa ora, non vedendomi passare a raccogliere il pane. lo buttano via, pensando che il convento non ne ha bisogno...

Sbrighiamoci disse Erina, Debora si precipitò a prendere la mitica Prinz arancione, e rombando a tutto spiano Erina e Debora, cominciarono a fare la raccolta del pane fra i panificatori, della scogliera...Roberto, tornato a casa raccontò l'accaduto a Costanza, Greta, hay ed Alessandra e Luisella...

Poveretto, esclamò Greta...è un bravuomo...Costanza, commossa, voglio cucinare delle crostate con la marmellata da portare al convento, ti aiuto disse Hay...Greta, guardando Roberto, con la complicità di chi si ama, portiamo del vino??? Alessandra prese la sua borsa da Medico, voglio visitarli gratis...questi poveretti...Intanto Debora ed Erina, dopo aver raccolto moltissimo pane, si avviarono verso il conveno, situato sull'eremo della collina più alta...Restarono a bocca aperta, vedendo la fiumana di gente che andava verso il convento, per un piatto di minestra...Guarda Debora, disse Erina, sta arrivando il disco volante di Roberto...

Mi sa, che stasera mangiamo al convento rispose Debora...

Mentre il sole tramontava sul mare, si accesero, gli addobbi di Natale intorno al convento, Debora, rimase un attimo in silenzio, poi pianse...è quasi Natale...

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