lunedì 1 novembre 2010

" LA CASA SU MARE "




COME PRIMA


LA CASA SUL MARE




PAGINA 147





Mentre Debora ed Erina si cannoneggiavano a distanza, Luisella, esclamò: ho un crampo allo stomaco...Sbiancando in volto, perlinando gocce di sudore improvvise ed inaspettate...

E', da quando siamo partiti dalla costellazione di Orione che non vado in bagno...

Appena finito di sussurrare, l'imminente doglia di sganciare, fece partire una scoreggia verso il mare, da far drizzare i capelli ai calvi...L'onda d'urto divelse la ringhiera sul terrazzo, frammentandola in piccoli tozzi, colorandoli di quel marrone delle castagne, fatte cuocere per il castagnaccio...Roberto, intuendo il pericolo imminente, allertò tutta la costa occindentale, del possibile arrivo dello zunami...Luisella, poverina, riuscì a mala pena a sussurare: si salvi chi può...Poi, fu il finimondo...La casa sul mare resistette, grazie all'antica costruzione sulla scogliera, fatta di rocce granitiche e malta e sassi...Ma tutti gli infissi, furono sbriciolati, dei vetri nessuna traccia...Roberto, Costanza, Alessandra, Greta ed Hay, erano scappati a bordo del disco volante, attivando uno schermo a prova di bomba...Il fungo atomico, si spense lentamente sul mare, mentre il cielo, piano,piano, ritornava sereno sull'orizzonte...

La voce di Debora, sommandosi a quella di Erina: mio Dio??? Cosa è successo???

Di,lì, a poco, la voce di luisella, dove sono??? Emergeva dall'occhio del ciclone, sul mare...

Roberto pilotando il disco volante nell'occhio del ciclone, prelevò Luisella dal vortice marrone, che ruotava sul mediterraneo...Mentre l'antenna a tachioni del disco, riceveva segnali dagli estremi confini del Cosmo...Cosa è successo???

Poverina, esclamò Alessandra, Luisella è dimagrita, di 50 Kg, in una frazione infinitesimale, bisogna idratarla, con dei sali minerali...Costanza, prendendo la parola, in frigo avevo dei succhi di frutta, se non sono andati distrutti, possiamo usare quelli...

Mentre il disco volante ritornava verso la scogliera sul mare, Roberto con il laser a neutrini, cercava le tracce del DNA di Erina e Debora...

Speriamo che siano ancora vive, esclamò Greta, individuandole sotto una decina di metri, di una melma dalla composizione sconosciuta...

Roberto, attivando il laser ad anti.materia rimosse la melma fino a liberarle, poi portandole sul disco le intubò, per somministrargli dell'ossigeno...meno male, sono vive sussultò Alessandra, mentre Costanza con dei fazzoletti profumati, le liberava le narici...

Cosa è successo??? Eslamò Debora??? Rinvenendo dal coma ipossico...

La mia Prinz???



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