martedì 2 febbraio 2010

" METEMPSICOSI "


Una domenica mattina,
girando fra le bancarelle di un mercatino dell'usato,
il Baloon, in cerca di una vecchia bilancia, in uso nelle antiche farmacie,
con tutti i pesi in scala,
il mio sguardo fu attratto
da un vecchio quadro annerito dal tempo.
Ritraeva il ritratto di una ragazza, vissuta nel tardo medio evo,
con abiti dell'epoca, sorrideva in punto lontano,
come se il tempo in quel luogo,
ritornasse e vagasse senza un limite.
Acquistai la bilancia contrattando sul prezzo,
ma non sul quadro che mi fu offerto in omaggio all'acquisto.
A casa, mi misi all'opera per ripulire il quadro dal tempo,
usai dei prodotti in uso presso i restauratori,
e poco alla volta i colori rivivevano nell'antico splendore.
Il viso della ragazza riemergeva alla luce nella sua bellezza,
rimasi colpito dal fatto che mi sembrava d'averlo già visto.
Liberai la tela dalla vecchia cornice ormai frantumata dal tempo
riproponendomi di darle una nuova cornice.
Nel sogno della notte, cercando il quadro,
mi accorsi che era sparito,
pensai chissà dove lo riposto ieri sera,
ma guardando in controluce vidi lei attraversarmi sorridendo,
sulle mie ciglia la cornice del tempo,
sciogliersi nel respiro del mare,
in quel bacio
mai disgiunto

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