mercoledì 22 settembre 2010

" MUSETTA "



MARIA BETHANIA & OMARA PORTUONDO

 " TÚ "


Musetta


me la ricordo bene,

come se ieri, fosse adesso.

L'unica, con il coraggio

di rovesciare il calamaio

nel gabinetto della scuola...

Musetta,

grandi occhi e poca carne,

le sue labbra sul viso

pallido dell'inverno,

quelle poche foglie

raccolte

nel giardino della scuola,

una macchia rossa,

sul cuore,

il grembiulino bianco

come la neve,

che scendeva

in una sera d'inverno

sotto quell'albero,

che ogni giorno,

perdeva

la corteccia degli anni.

Musetta,

che si conficcò

nel cuore,

il pennino sporco

delle bugie del Mondo,

mentre in silenzio,

mi guardava

morire,

fra le sue piccole

mani,

le ultime stelle

del suo dolce sorriso,

il cuore

che riesco ancora

a sentire

mentre nevica

sulle mie ciglia di mare,

un bacio

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